agosto 26, 2015

SOUND MESSAGES TO OUTER SPACE

"Sound Messages to Outer Space" è una serie di 3 poster (+1) che abbiamo pubblicato a dicembre, nell'occasione della prima edizione di Filler. Trattasi di una serie di illustrazioni rappresentati la vita nel cosmo di alcuni astronauti, alle prese con un furioso dj-set punk-hardcore.
Nel 1977 la NASA lancio le due sonde per il programma Voyager e all'interno di ognuna di essere inserì il "Golden Record", ovvero un disco per grammofono contenente informazioni sulla civiltà umana, la posizione del pianeta Terra e del sistema solare, saluti di pace in svariate lingue (anche antiche) e dei suoni e tracce audio dovrebbero rappresentarci nello spazio infinito. Infatti sulle sonde Voyager, dal '77, è in heavy rotation una playlist contenente "Cavatina dal Quartetto N.13 Op.130 in Si bemolle" di Beethoven, un canto notturno degli indiani Navajo, "El Cascabel" suonato dai mariachi messicani, "Melancholy Blues" di Louis Armstrong e addirittura "Johnny B. Goode" di Chuck Berry! Beh, indubbiamente, sono opere musicali e culturali significative, ma la civiltà umana mica è solo questo, giusto? Io la classica non l'ho mai tollerata e non mi sono mai ascoltato un canto Navajo se non accidentalmente in qualche film western. Quindi, se potessi lanciare un messaggio sonoro nello spazio, sceglierei i classici del rock e del punk: AC/DC, Black Sabbath, Led Zeppelin e ovviamente Misftits, Minor Threat e Black Flag. Se in un futuro, ogni persona potesse salire in orbita per lanciare il proprio messaggio, la propria playlist nello spazio, le scene sarebbero un pò come quelle rappresentate in queste illustrazioni.

"Sound Messages to Outer Space" è serigrafata a mano in una tiratura limitata di 40 copie, confezionata all'interno di una busta "termica" insieme ad una toppa ufficiale ricamata, adesivi, spille e foto della missione. E' disponibile on line su Striped Music!

Godetevi lo spettacolo.


ENG
"Sound Messages to Outer Space" is a series of 3 posters (+1) that we published in December, for the first edition of Filler. This is a series of illustrations representing the life in the universe of some astronauts, struggling with a furious punk-hardcore DJ set. In 1977, NASA launched two Voyager probes and was included the "Golden Record" inside each of them. The "Golden Record" is a phonograph record containing information about the human civilization, the position of the Earth in the solar system, several greetings of peace in various languages (even in ancient languages), sounds and audio tracks that should represent us in infinite space. In fact, the Voyager probes, from '77, there is a heavy rotation with "Cavatina from String Quartet Op.130 # 13 in B flat" by Beethoven, a Navajo night song, "El Cascabel" played by Mexican mariachi, "Melancholy Blues" by Louis Armstrong and even "Johnny B. Goode "by Chuck Berry! Well, certainly, these have important cultural and musical, but human civilization is not only this, right? I have never tolerated classical music and I never heard a Navajo song, if not accidentally in some western movie. So, if I could give a sound message in space, I would choose the classic rock and punk: AC/DC, Black Sabbath, Led Zeppelin and obviously Misftits, Minor Threat and Black Flag. If in the future, each person could fly into orbit to launch its own message, its playlist in space, the scene would be somewhat like those represented in these illustrations. 

"Sound Messages to Outer Space" is hand screen-printed in a limited edition of 40 copies, packaged inside a "thermal" envelope with an official embroidered patch, stickers, pins and photos of the mission. It's available online at Striped Music!

Enjoy the show.




















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