settembre 20, 2012

Furry Pessimism

Proprio oggi mentre guidavo per andare in ufficio mi sono reso conto di quanto sono invecchiate le mie mani. Non penso di aver avuto mai delle belle mani; mi sono sempre mangiato le unghie durante l'adolescenza e ho smesso di accanirmi qualche anno fa. Nonostante io non abbia mai veramente esagerato come molti miei coetanei, la mano sinistra risente dei danni procurati in quel periodo. Ma in generale c'è chi ha mani peggiori delle mie. La mia fidanzata ad esempio mi dice sempre che ho le mani morbide da "uno che non fa un cazzo". Beh, certo col lavoro che svolgo non potrò certo avere delle mani da carpentiere però mi sono reso conto che sono invecchiate: hanno più rughe, sono meno spigolose e tornite, non grasse ma più "rilassate". Purtroppo per me (e non solo) c'è poco da stare rilassati in sto periodo. Troppe poche cose vanno nel verso giusto tra intoppi senza peso apparente, "dolori" al cuore, mancanze troppo importanti da non essere notate e difficoltà di comunicazione col mondo intero. Fatico veramente a farmela passare e nonostante io non sia lunatico nell'ultimo periodo non posso negare di soffrire le mie giornate "no". Chi legge il mio blog avrà notato che alterno momenti gioiosi a momenti di pessimismo (se così vogliamo chiamarlo), è un voluto gioco del cazzo ma è anche lo specchio del mio umore, specie nella creatività. 
L'operazione questa volta è troppi stimoli + poco relax / il poco tempo rimanente + la foga di vedere nero su bianco ciò che stai realizzando = sbattimento.
L'amore che provo per questo lavoro, l'odore delle matite appena temperate e la polvere di gomma sotto i palmi delle mani. Queste cose mi fanno andare avanti oltre alla voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo, di sperimentare. Di di questi tempi si ha bisogno di tutto ma per andare avanti basta poco. 
Il casino è trovare ciò che veramente ci serve e che ci fa stare più sereni possibile.
Lo dicevo l'altro giorno ad un mio collega: "Disegnare è esigenza" - "se non disegno sono alla fine".
Giammai diventerà routine e semmai lo diventerà, sarà perchè sarò un uomo finito, con nulla in più da dire di quello che ho già detto... 
con nessuna idea ma troppa incertezza.




Nessun commento:

Posta un commento